Percorso del Viaggio in bici - Estate 2013

dove sta pedalando Ciclomurgia??

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mercoledì 18 settembre 2013



In town without my car: Ciclomurgia sostiene le iniziative per la settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Scopri quali!

A Trani, i pedalatori urbani si sono scatenati!!!!
Mettete il vestito buono alle vostre biciclette e non perdetevi questi eventi!



SABATO 21 SETTEMBRE: Critical Mass
Un incontro "casuale" di ciclisti, insieme per "per rivendicare maggiore spazio per le biciclette e maggior sicurezza per i ciclisti, per reclamare strade a misura d'umanita', per affermare che l'automobile non e' l'
unico mezzo di trasporto ed esprimere la voglia di vivere la città in u n modo migliore, cambiando il rapporto con il tempo e con l'ambiente."
Appuntamento ore 18.00 in Piazza Re Manfredi (Piazza Castello). Questo l'evento Facebook





DOMENICA 22 SETTEMBRE: PEDALATA CON VISTA
 il Vlab Store vi darà il buongiorno, chiacchiereremo, pedaleremo col sorriso sulle labbra per la città e, al nostro rientro, divideremo un rinfresco, possibilmente con dolci fatti in casa, frutta, muniti di caffè e… acqua fresca per i più affaticati. Uno dei migliori inizi di giornata per noi!

Andare in bici in città è bello, lo è se fatto in compagnia e per scoprire nuovi scorci di Trani. Ecco perché abbiamo pensato per Pedalata Con Vista di visitare il quartiere ebraico, la chiesa ortodossa di S. Martino e vicoli meno battuti del centro storico cittadino.
Appuntamento alle ore 10.00 a VLab Store, in via Umberto, n. 103.
Il link dell'evento Facebook

martedì 20 agosto 2013

Rafting adventures

E vi avevamo lasciati sulla strada per Papasidero!


dal Ristoro del Carbonaio ci siamo incamminati (o inpedalati!) verso Viggianello con Antonio, un simpaticissimo ciclo-musicista che si è unito a noi per pranzo e per un tratto di strada fino alle porte di Rotonda.
Lungo la strada abbiamo consultato una serie di persone circa il percorso più facile che ci avrebbe portati a Papasidero. La promessa "è tutta discesa" riecheggiava nell'aria, nonostante ogni tanto si insinuasse l'infima minaccia del "dovete salire un pò, massimo 3 km".


Ai piedi di Laino Castello abbiamo iniziato i 3 km di salita più lunghi della nostra vita (per caso, avete notato che lo diciamo ogni volta che abbiamo affrontato una salita che non ci aspettavamo?!?), riuscendo a fare un solo km in venti minuti.
Intanto si faceva buio e Giulio di Rafting Lao ci stava aspettando...
Arrivati in cima a Laino Castello abbiamo cominciato a chiedere dove cominciasse l'agognata discesa, ma le facce confuse degli abitanti non promettevano niente di buono: "ragazzi, dovete prima scollinare, poi si che vi aspettano 17 km di sola discesa!".
Ha detto SCOLLINARE?!?! E già, era proprio così! Nelle retrovie si rumoreggia: "Ma Giulio non aveva detto che era disposto a venirci a prendere con furgone?!"
"Giammai!!" Si ode dalle prime file.
Intanto si continuava a pedalare (in salita) e le tenebre si abbassavano sugli impavidi pedalatori.
Finalmente è stato trovato un compromesso, quello di chiamare Giulio perchè ci venisse incontro per caricare sul furgone chi proprio non si sentiva più di pedalare.
Il dilemma, per chi aveva pedalato da Trani, diventava una questione d'onore, bisognava arrivare sul tirreno con le proprie gambe! Andrea, Marinella e Filippo continuano, in attesa di percorrere gli ultimi 200 mt di salita (percepiti 1 km... chissà dove starà la verità), a ruota seguono Angela, la nostra guerriera e Fulvio.
Marinella M. crolla addormentata nel furgone di Giulio, un pò di riposo dopo una giornata decisamente lunghissima.
I km in discesa sono interminabili, davanti a noi solo l'ombra delle montagne per km e km, nessuna illuminazione stradale, nessun segno di vita all'orizzonte. Solo sugli ultimi 2 km finalmente si scorge Papasidero, arriviamo e ci meritiamo una peroni "sudatissima".

La sorpresa più grande arriva però quando raggiungiamo l'area campeggio di Rafting Lao che è garantita la notte precedente o la notte successiva alla discesa sui gommoni. Oltre al fatto che l'area è super accogliente e dispone di una zona attrezzata con tanto di forno a legna e mega brace, quello che ci ha fatto pensare di essere in procinto di lasciare a Giulio i 50€ meglio spesi della nostra vita erano una cosa sola: LE DOCCE CALDE!!!
Dopo una settimana finalmente vedevamo una doccia vera!
A seguire friselline e peroni!
Buonanotte a tutti!

giovedì 15 agosto 2013

L'avventura continua: l'angelo mandato dal cielo si chiama Vincenzo Conte...alla seconda!

4. Risveglio sul Visitone, cervelli all'opera
La giornata comincia con l'interrogativo: "come si smonterà sto rocchetto?". Filippo si rivolge subito a Pasquale, ingegnere meccanico di Altamura, nostro vicino di accampamento. Pasquale si mostra subito disponibilissimo e soprattutto competente, e spiega a Filippo quale meccanismo dovrebbe tenere insieme i pezzi della ruotalibera. Filippo segue le indicazioni e riesce a smontare il rocchetto (speriamo si chiami così!!!) della ruota inviataci da Domenico per il tramite di Piera, la cosa sembra semplicissima!
Via con la ruota da sistemare: il meccanismo sembra molto più "inghignato" di come dovrebbe essere, partono i primi rosari. Al settimo Ave Maria, senza essere riuscito a sfilare i pignoni, Filippo decide di verificare la compatibilità del rocchetto con i nostri pignoni, e qui l'amara sorpresa: i pezzi non hanno niente a che vedere tra loro!
In fretta il pull di esperti si consulta sul da farsi: la soluzione è farsi accompagnare a San Severino Lucano da Piera -che era ormai sul punto di rirpartire per Tricarico- e una volta là, implorare qualcuno di venderci una ruota, anche se di una Graziella, pur di farci arrivare con Piripicchio al primo centro abitato dove avremmo poi potuto intervenire seriamente sul problema -ormai sfociato in tragedia.
Sulla strada Filippo si ferma da Franco, l'oste del Ristoro del Carbonaio, locanda mitica che ci aveva già risolto l'approviggionamento di vino e pane della sera precedente.
Franco dà delle ottime dritte: (cercate di mettervi seduti perchè la situazione si complica) a San Severino non esiste un negozio di biciclette, il più vicino è a Rotonda, ma il suocero del proprietario del negozio di Rotonda abita proprio ad un km dal Ristoro del Carbonaio, ed, essendo domenica, ci sarebbero state ottime possibilità che questi venisse a pranzo proprio a casa dei suoceri di lì a poco.
Cercano il numero del proprietario del negozio e lo chiamano. In effetti sarebbe andato a San Severino per le ore 14.00. Resta d'accordo con Filippo che gli avrebbe portato una ruota 26 (quindi più piccola di quella anteriore) pur di risolvere la situazione.
Il piano diabolico è questo: Marinella doveva cercare su al Visitone qualcuno con macchina abbastanza grande da caricarsi Piripicchio, borse, carrello e Marinella stessa per poi portarli al luogo dell'appuntamento con il proprietario del negozio di biciclette dove si sarebbe fatto trovare anche Filippo.
Passaggio trovato (grazie Paolo!!!!) e appuntamento confermato.
Nel frattempo Filippo, non convinto della soluzione della ruota 26, si fa accompagnare comunque nel centro di San Severino, comincia a interrogare tutti i passanti e, dopo una certa insistenza (non difficile da immaginare, conoscendo Filippo), riesce a strappare l'informazione chiave: il nostro salvatore si chiamerà Vincenzo Conte! Filippo viene condotto per stradine a casa di questo essere mitologico, il quale sembra essere l'unico in tutto il paese a capire qualcosa di biciclette e ad avere una ruota di bicicletta 28 in più. La ruota però  sta in un magazzino le cui chiavi ce le ha la figlia di Vincenzo che al mom ento sembra essere irreperibile. La caccia al tesoro di queste chiavi si protrae per un tempo indefinito finchè i nostri impavidi raggiungono il magazzino e Vincenzo tira fuori una ruota che vale più di Filippo, Marinella e Piripicchio messi insieme. Filippo suda freddo solo al pensiero della somma che Vincenzo di lì a poco gli avrebbe richiesto.Vincenzo lo liquida con un laconico: "poi me la riporti"!.
Filippo ancora incredulo chiama Marinella e accoglie di buon grado la proposta di tutto il gruppo di buttarla in caciara e di incontrarsi tutti al Ristoro del Carbonaro, che, alla peggio, di sicuro non sarebbero ripartiti con la pancia vuota!!
Filippo si mette alla ricerca di qualcuno che scenda dal paese  verso Viggianello e che lo lasci, 7 km più in là, alla locanda di Franco. Incredibilmente il paese, vista l'ora (le 13.00), sembra essersi trasformato nel far west e non c'è anima viva che passeggi per le strade. Filippo, sconsolato, s'incammina a piedi verso la sua meta, e una volta uscito dal paese una macchina lo avvicina e gli offre un passaggio: è Vincenzo Conte, cugino del primo Vincenzo Conte!!!!
A questo punto sarebbe più interessante concentrarsi sul menù piuttosto che sulla risoluzione dei problemi meccanici, ma non vogliamo annoiarvi parlandovi di pasta fresca ai funghi o al sugo di castrato...

Ripartiamo con tutta calma alla volta di Papasidero. Da questo momento in poi, non si sa quante volte ci siamo sentiti dire "da lì in poi è tutta discesa!!!", ma è il fino a "lì" che ci ha fregati!!!

martedì 13 agosto 2013

Still alive!!!

Se questo blog non è stato aggiornato è perchè negli ultimi giorni abbiamo vissuto incredibili avventure in sella ai nostri destrieri!!
Cominciamo col dirvi che ci troviamo a Papasidero e abbiamo appena finito di fare rafting con Rafting Lao (segnatevelo!!), ed ora stiamo pianificando la partenza per Cetraro. Per riassumere tutto quello che ci è successo finora divideremo il nostro post in piccoli paragrafi, così non vi perderete nei meantri dei nostri racconti!
1. Aliano- Roccanova
Dopo la visita nel centro storico di Aliano abbiamo goduto della discesa più bella affrontata fino a questo punto. Il paesaggio intorno a noi è caratterizzato da calanchi, mentre la strada scorre tra alberi e curve.
Arrivati nella valle ci tocca però ricominciare a salire: direzione Roccanova.
La salita è di circa 10 km, noi siamo un pò stanchi e non vediamo l'ora di arrivare, ma le indicazioni, degli indigeni, su un ipotetico posto dove accamparci per la notte sono , stranamente, discordanti. La soluzione scelta è quella di dormire in un giardino pubblico, senz'acqua e senza una fontana nei paraggi. Un signore impietosito dalla spedizione femminile (marinella e angela) per l'approvvigionamento idrico, ci riempie tutte le bottiglie  e ci spiega che le fontane sono state staccate perchè la gente faceva l'allacciamento domestico proprio da là!!Insomma su Roccanova nulla da dire se non che abbiamo attinto per la prima volta dalle scorte dei risotti Knorr in nostra dotazione!



2. Roccanova - Chiaromonte- Francavilla in Sinni - Bosco Magnano.
La comomitiva si allarga...
La mattina sveglia di buonora e partenza da Roccanova in direzione Chiaromonte, bella salitella, caffettino e discesa per Francavilla in Sinni.
Oh ciclisti che passate per queste terre, evitate questo infimo posto, dedito solo al consumo di carburante, alla coattaggine e al parcheggio abusivo.
Dopo mezzora di stop a Francavilla, infatti, cercando un posto dove consumare un frugale panino e della frutta, possibilmente all'ombra, ci viene indicata la villa comunale, luogo verso il quale ci dirigiamo con gran premura. All'ingresso della villa però un cartello avvertiva del divieto di introdurre biciclette, cerchiamo quindi un'informale auotizzazione da parte di un madonnaro che si trovava all'ingresso, avendo tutte le bici cariche di bagagli non volevamo lasciarle all'esterno e avremmo solo mangiato un panino prima di ripartire. Il madonnaro ci "autorizza" e ci posizioniamo su una panchina pronti ad addentare il pranzo, ma subito si presenta da noi un "tizio" in divisa da giardiniere, mandato da un altro tizio in divisa da "assessore" che ci intima di uscire immediatamente senza discutere.
mogi mogi ma anche un pò incazzati per l'atteggiamento dell'assessore che borbottava "ma vedi un pò a questi con le biciclette...", usciamo dalla villa comunale adiacente il palazzo del municipio in piena  ZTL dove le macchine erano parcheggiate ovunque in doppia e triplafila. Capiamo che l'inciviltà e l'atteggiamento mafioso la fanno da padrone in questo luogo, dopo che un altro "giardiniere", stizzito dalle nostre frasi in merito alla situazione (frasi comunque in italiano e politically correct) ci dice "ora state esagerando", io gli rispondo "esagerando per cosa??" e lui: "stai parlando male e troppo", ed io: "querelami se non ti sta bene ciò che dico", e lui: "io non ti querelo io ho altri modi per farti stare zitto..." insomma minacce degne di un boss. Insomma, schifati da tutto ciò, ci allontaniamo dall'abitato e andiamo a sbollire in direzione Località Sant Angelo, dove una fonte di acqua freschissima ci accoglie per dissetarci e dove, sotto una quercia plurisecolare, ci intratteniamo fino all'arrivo della super coppia Marinella e Francesco, che accompagnati in macchina dal padre di Francesco si uniscono all'Armata Brancaleone.


Tutti insieme, ci dirigiamo verso Bosco Magnano, sulla strada per San Severino Lucano. Dopo 12 km di salita un bagnetto sotto la cascata del torrente Peschiera, ci rinvigorisce, abbiniamo alla nuotatina un aperitivo a base di salame piccante e buon vino di produzione locale, comprato da una bancarella lì sulla strada, montiamo il campo base sotto una faggeta vicino un bellissimo fontanile ed è ormai già buio.



Nelle vicinanze  del campo base, risalendo sulla strada per circa 500 m troviamo una trattoria nella quale riusciamo a consumare una grigliata di carne prima che il diluvio si scateni...quando l'acqua comincia a cadere dal cielo, siamo già protetti nelle nostre tende (tutti tranne Fulvio e Angela...che hanno con la tenda un pò di problemi idrici...).

3. Bosco Magnano - San Severino Lucano - Località Visitone (Parco Nazionale del Pollino)
Dopo la piovosa notte, ci svegliamo un pò più tardi, anche perchè le previsioni del tempo ci rassicurano sul fatto che sarà una giornata coperta con qualche pioggerellina leggera, ma niente di che; ciò ci permetterà di poter pedalare anche nelle ore più calde, senza molto sforzo.
Dopo 6 km di salita raggiungiamo San Severino, pausa seconda colazione, approvvigionamento di cibo e ripartenza per Località Visitone, il luogo dove passeremo la notte, nel bel mezzo della montagna pronti a riempirci gli occhi di STELLE!!
Per nostra fortuna il cielo si mantiene nuvoloso ma ci grazia della pioggia.
Mentre si pedala verso la meta, in mezzo al nulla, circondati solo da verde paesaggi, mucche e cavalli liberi al pascolo TRACKKK, il rocchetto della ruota libera posteriore di Piripicchio (per chi non lo sapesse PIRIPICCHIO è il tandem di Marinella e Filippo) si spacca irrimediabilmente....
Cosa fare in una situazione del genere?? mancavano circa 4 km al bivacco per la notte, ma tornare indietro significava  farsene più di 10 in salita verso un'impossibile soluzione (a San Severino Lucano non c'è un negozio di biciclette), la nostra richiesta di aiuto ad una squadra di ciclisti di Irsina, che casualmente, con meccanici e furgone a seguito, si allenavano su per quelle salite, cade nel vuoto (questo rafforza quindi la mia convinzione che il ciclismo agonistico sia uno dei mali della nostra società contemporanea.... i cilisti sportivi, a volte, sono peggio dei peggiori automobilisti!!). Decidiamo quindi di chiamare una nostra amica Pierazza di Tricarico, e di chiederle di recarsi da Domenico, un cicilista di Tricarico che conosciamo perchè due anni fa ci ha aiutati in un altro cicloviaggio in Basilicata...per procurarmi il pezzo necessario e, se possibile portarcelo in mezzo ai monti ( considerando anche che il giorno dopo sarebbe stato Domenica, e che tutti i negozi qui in zona sarebbero stati chiusi)...Santa Pierazza acconsente, si reca da Domenico, me lo passa al telefono, e parlandoci cerco di spiegargli il problema e di quale pezzo di ricambio ho bisogno. Domenico mi dice che ha una ruota usata, con molti raggi rotti, ma dalla quale potrei staccare la "cassetta shimano" per provare a montarla sulla mia ruota posteriore....la soluzione mi sembra fattibile, saluto Domenico e spiego a Pierazza come raggiungerci per la notte...
un pò pedalando (con estreme difficoltà) e un pò spingendo, riusciamo a raggiungere gli altri che nel frattempo erano già arrivati al Vistone  e avevano già montato il campo base.
Appena arrivati, ci precipitiamo a far legna, Pierazza arriverà di li a poco, ma quando ormai le tenebre saranno calate, con un solo faro funzionante della macchina con il nostro pezzo di ricambio!!(che donna mitica!!) Facendo finta che nulla fosse successo, e rimandando al giorno dopo i lavori di ciclofficina, accendiamo un allegro fuocherello e passiamo un'allegra serata mangiando  pasta al pesto, capocollo locale e caciocavallo sciolto sul fuoco e spalmato sul pane (per chi è riuscito a scioglierlo!)...


giovedì 8 agosto 2013

Rettifica

Aliano è il paese di confino di carlo Levi e nn il paese natale...

...fidarsi è bene??

Dopo la doccia-show ci siamo concessi una cena da gran signori al ristorante Vecchio Palazzo dove Pasquale ci ha servito piatti succulenti preparati da sua madre: antipasto della casa del quale ancora ricordiamo la zuppa di fagioli e il salame fresco con uovo strapazzato, a seguire primi e secondi da guida michelin...siamo stati onorati della presenza di Piera, arrivata da Padova a Tricarico solo per noi...piú o meno!!
Nonostante i sogni particolarmente animati dovuti alla cena,il mattino seguente,alle sette eravamo giá pronti per lasciare Calle alla volta di Garaguso,  paesino del quale abbiamo già detto ciò che c'era da dire.
Passate le ore piú calde all' ombra di una  quercia, nel villino comunale, siamo ripartiti in direzione di un parco avventura nel bosco "poco dopo" Accettura...Secondo le indicazioni di un carabiniere (ecco perchè sui carabinieri si sprecano le barzellette..), insomma, potevamo arrivare al bosco dove avremmo dovuto pernottare senza salire nel paese di Accettura, ma rimanendovi al di sotto...SECONDO LUI...la verità è che sono stati 12 km di salita, passando obbligatoriamente da Accettura per accamparci in un altro boschetto (Bosco di Montepiano), altri 6 km -di salita- dopo Accettura... un posto con fontanile e vicino a una trattoria molto selvaggia "I piaceri dell'arrosto". Abbiamo colto questa occasione per inselvatichirci un po' di più affinando la tecnica di doccia nel fontanile ghiacciato e bidet nella foresta. L'approccio alla strada di questa mattina, però, ci ha ripagati delle sofferenze patite ieri: km e km di discesa nel bosco e pedalata leggera nella Fondovalle Sauro..."fondovalle",mai parola era risuonata tanto dolce alle nostre orecchie!!
Dopo esserci viziati così tanto, si é presentata ai nostri occhi la salita che ci avrebbe portati ad Aliano, paese natale di Carlo Levi, dove Cristo però non é arrivato dissuaso dalla pendenza delle vie di accesso!!! (Questa teoria ci é stata spiegata direttamente dagli autoctoni)
É proprio da Aliano che vi scriviamo, dove stiamo trascorrendo le ore più calde della giornata in compagnia di curiosi personaggi che, a turno, si avvicinano al nostro giaciglio pomeridiano chiedendoci opinioni sugli argomemti più disparati.C 'é da dire che la politca va per la maggiore e le idee sembrano abbastanza confuse...sarà forse colpa della festa reggae che ha animato il paese fino alle 4 di questa mattina??
L'ultima nota della giornata va dedicata a Fulvio, che, finalmente si é unito all'allegra brigata. Litri di sudore in piú bagneranno le strade della Basilicata... tra un pó ripartiremo, ma la nostra destinazione vi resterà ignota fino al prossimo post!!

Quanti siete? Dove andate? Un eurino!

Abbiamo lasciato in sospeso il racconto della serata e dell'allestimento del secondo campo base nella borgata Calle, nel comune di Tricarico.
Intanto va premesso che ci è stato consigliato di fermarci a Calle dagli abitanti di Irsina, ma una volta arrivati a Calle abbiamo scoperto che ci saremmo passati davanti semplicemente continuando a pedalare sulla bradanica senza.dover affrontare la deviazione infernale che ha visto inerpicarci su fino all'antica cittadina che -quasi- due volte vide cadere l'impavido Filippo. Se non avessimo affrontato queste sofferenze non avremmo saputo dell'esistenza di calle, del Ristorante Vecchio Palazzo e del mitico Pasquale. Il solito cane che si morde la coda,insomma...
Arrivati nella piazza principale -nonchè unica- di Calle abbiamo scoperto di essere attesi dagli avventori del bar che erano stati avvisati da ignoti del nostro arrivo! Ci hanno fatto piazzare le tende dove più ci piaceva e noi, dal dito, ci siamo presi tutto il braccio: abbiamo cominciato a lavare e stendere panni sulle giostrine dei bambini, e modello marines, abbiamo indossato i costumi e ci siamo lavati vaporizzandoci l'acqua addosso direttamente dal tubo del fontanile.....(to be continued..ora il cell si sta scaricando)..P.S. se andate a irsina nn perdetevi un caffè dalla simpaticissima zia angela al bar commercio, fermo agli anni 50.

mercoledì 7 agosto 2013

Garaguso, sulla strada per Accettura

Approdati a Garaguso,  paese di 1000 abitanti dove nn si vendono giornali e dove oggi c'è un matrimonio di un carabiniere al quale partecipa quasi tutto il paese, con tanto di sfilata per i vicoli e "processione" a seguito. Alla sala ricevimenti  sono state invitate soltanto 200 persone (1/5 del paese)...la signora di un baretto ci dice che di solito gli invitati sono 350-400, praticamente il paese si svuota, negozi chiusi e tutti a far festa. This is Basilicata...tra un pò vi raccontiamo il campo base di ieri sera...ora se famo due peroni e due cedrate + aperol.

martedì 6 agosto 2013

Dolcecanto in notturna...Irsina brucia!!

Ieri causa ritardo nella partenza dopo 60 km  siamo arrivati a Dolcecanto, intorno alle 22:00, un grazie a  Michele Capone dell' Agri Biologica delle Murge, che ha dato ristoro alle nostre stanche membra accogliendo noi e le nostre bici, il resto l'ha fatto l'immenso cielo stellato della murgia. Stamattina la sveglia ha squillato alle 6:00 ma evidentemente L'abbiamo lasciata squillare dato che siamo partiti ritorno alle 8:00 ( ok ma tra una cosa e l'altra siamo andati a dormire alle 00:30). Il tandem Piripicchio è tornato sul luogo del delitto, li dove Filippo  nel 2011 "cadde la prima volta"... e l'unica...sulla mortale salita per Irsina. Quest' anno la ciclo armata brancaleone ha conquistato l'ombra della piazzetta adiacente il belvedere intorno alle 13:00 (menú del giorno : melone, percoche e paninazzo!!). Anche quest'anno il sole, la salita e il peso di Piripicchio stavano per mandare in crisi  Filippo ma questa volta tutto è filato liscio (anche grazie ai santi che dalle macchine ci hanno dato acqua fresca per fare sbollire il cervello e le gole arse), la cicloguerriera Angela Ciocia ha tenuto alla grandissima ed Andrea si è aggiudicato il gran premio della montagna, arrivando per primo con un distacco di 50 minuti dal resto del gruppo...Nn so perchè questa città così sperduta e dura da raggjungere continua ad attirare le nostre ruote, sarà perchè nella fase di ascesa alla CicloVita Eterna prima di godere dell'ombra delle strade alberate del Pollino, occorre espiare le proprie colpe nel purgatorio della Basilicata piú arida...e i calanchi ci aspettano..

lunedì 5 agosto 2013

Stiamo ancora decidendo a che ora partire...


Care pedalatrici e cari pedalatori,
senza che neanche ce ne accorgessimo, è giunto il giorno della partenza, anche se non ne siamo così sicuri!
Quest'anno ci sono grandi novità per il nostro viaggio!
Le congiunture astrali ed economiche ci costringono a ridurre il campo di azione e i tempi di percorrenza, per cui la nostra avventura ci condurrà, per 15 giorni, attraverso la Basilicata, e la Calabria, passando per le dolomiti lucane, il parco Nazionale del Pollino per poi arrivare sulla costa tirrenica dove metteremo a bagno i piedi a Cetraro, dove due anni fa abbiamo lasciato il cuore!
La seconda novità è che quest'anno non saremo soli!!!!
A dividere sudore e sofferenza con noi, ci sono due temerari, uno addirittura raccattato dal profondo nord, speriamo che 15 gironi bastino ad interronirlo definitivamente.
I nostri compagni di viaggio sono Angela ed Andrea. Angela amica di Ciclomurgia da anni è la nostra esperta di piante, ci aiuterà a sopravvivere nella natura selvaggia (ha portato buste e buste di risotti liofilizzati); Andrea, direttamente da Bassano del Grappa,  è il nostro esperto di grappe e dintorni, ci aiuterà a sopravvivere nei momenti di grande sconforto.
Sembrerebbe inoltre che durante il nostro tragitto incontreremo e saremo raggiunti da altri impavidi, ma finchè non li vedremo con i nostri occhi, non ci crederemo, quindi non facciamo nomi! :)
Detto questo, è quasi giunta l'ora della partenza, e noi siamo in alto mare!
La prima tappa del nostro viaggio sarà Gravina in Puglia, dormiremo nella ormai familiare ed incantevole cornice di Dolcecanto (Camper stop Agribiologica delle Murge di Michele Capone) , passando, chiaramente per un saluto nella nostra Poggiorsini! :)

Da oggi, per i prossimi 15 giorni, potrete seguire in tempo reale in nostri spostamenti sia sul blog (sulla cartina ad inizio pagina) che sul sito (scorrendo in fondo alla home page), e leggere tutto quello che ci accadrà sul nostro diario virtuale: www.ciclomurgia.blogspot.com

martedì 23 luglio 2013

Dalla Valle d'Itria al mare!

Imperdibile weekend del 27 e del 28 Luglio.



La formula vincente di questa volta è: BICI+ TRENO
CIASCUNO CON LA PROPRIA BICICLETTA (poichè il percorso è tutto su asfalto, andranno bene le vostre biciclette, di qualsiasi tipo siano, purchè in buono stato, meglio se con portapacchi [così non dovrete portarvi il bagaglio sulle spalle] e con camere d'aria di scorta...OBBLIGATORIE!!)
Ci siamo già premurati di ottenere le autorizzazioni da Tranitalia e dalle Ferrovie del Sud Est per invadere con i nostri velocipedi le loro carrozze.

NATURALMENTE CIASCUNO DEI PARTECIPANTI POTRA' SALIRE SUI TRENI sotto indicati DALLA FERMATA DELLA PROPRIA CITTA' DI APPARTENENZA, se il treno passa dalla propria città, O DALLA FERMATA DELLA CITTA' PIU' VICINA A CASA PROPRIA
Ciascuno dovrà premunirsi, autonomamente, del biglietto ferroviario...la bici, per chi non lo sapesse, viaggia GRATISSSS!!!


PROGRAMMA:

Sabato 27 Luglio:

VIAGGIO DI ANDATA : Treno Regionale N. 12517 da Trani a Bari 27/07/2013 con partenza da Trani alle ore 14:09 e arrivo a Bari alle ore 14:50; 
(Di seguito la tabella degli orari delle fermate intermedie tra Trani e Bari...potrete salire in ognuna di queste fermate)
Stazione      Ora Arrivo     Ora Partenza
Trani           14:09
Bisceglie          14:15        14:16
Molfetta          14:22             14:23
Giovinazzo         14:27               14:28
Bari S. Spirito 14:33               14:34
Bari Palese        14:36               14:37
Bari Zona Ind 14:41       14:42
Bari Centrale 14:50

da Bari prenderemo tutti insieme, alle ore 15:22, il treno delle Ferrovie Sud Est per Noci.

Arrivati a Noci pedaleremo per circa 5 Km circa, raggiungendo l'Area Naturale di Barsento, dove parteciperemo all'interessante incontro promosso dal "Tavolo sulla Bellezza", organizzazione informale che vuole mettere al centro dell'agenda locale il tema della tutela e dello sviluppo dello straordinario patrimonio di bellezza del nostro territorio.

Tra gli ospiti significativi: Franco Arminio, Leandro Pisano e Andrea Paglia. 

Franco Arminio, che si definisce "paesologo", è scrittore per Mondadori e giornalista per Corriere, Manifesto, Mattino. "Geografia commossa dell'Italia interna" è l'ultimo suo libro. Nel panorama nazionale è una delle voci più alte e dense sui temi dei nuovi modelli di sviluppo, della sostenibilità ambientale e sociale.

Leandro Pisano e Andrea Paglia lavorano in diversi campi legati alla produzione, diffusione, organizzazione e didattica della cultura, della musica, dell'arte e dei new media. Tornano nel nostro territorio dopo la recente e felice esperienza di Barsento Mediascape.

Dopo l'incontro/dibattito e la sistemazione delle tende, breve PEDALATA NOTTURNA verso NOCI (DOVRETE MUNIRVI DI LUCINE!!) dove balleremo e ci sollazzeremo al BUCOBUM FESTIVAL (ingresso gratuito, tessera dell'Associazione BucoBum obbligatoria...costo 5 euro, ma siccome noi arriveremo in bici, per noi sono previsti dei premi, free drink etc etc).
Dopo la festa, ritorno, sempre in notturna, al Parco Naturale dove ci aspetteranno le nostre tende (il luogo dell'accampamento, pur non essendo un campeggio vero e proprio è provvisto di servizi igienici).


Domenica 28 Luglio:

La mattina di Domenica, sveglia, colazione naturale da noi predisposta, e partenza verso il mare.
Percorso gran parte in discesa, all'ombra degli ulivi secolari e abbagliati dalla ferrosa terra rossa pugliese.
Raggiungeremo Capitolo, località di mare vicino Monopoli dove ci rinfrescheremo in ammollo, fino al primo pomeriggio quando ripartiremo alla volta della stazione di Monopoli per prendere il treno che ci riporterà a casa.


VIAGGIO DI RITORNO : Treno Regionale N.12594 da Monopoli a Bari il 28/07/2013 con partenza da Monopoli alle ore 16:32 ed arrivo a Bari alle ore 17:10 ed il Treno Regionale N.8350 da Bari a Trani con partenza da Bari alle ore 18:07 arrivo a Trani alle 18:47 

Quota individuale: 13 euro (per i non tesserati Ciclomugia)
[nei 13 euro sarà incluso il tesseramento]
11 euro (per i tesserati)

La quota include:
-Assicurazione;
-Guida e aiuto guida a seguito (assistenza tecnica e organizzazione logistica della due giorni);
-Utilizzo servizi igienici della masseria vicina al luogo del pernottamento in tenda;
-cicloColazione della domenica.

La quota NON comprende:
-I biglietti ferroviari di andata e ritorno;
-la tessera d'ingresso al festival BucoBum (5 euro);
-La cena a sacco del sabato (dovete pensarci voi o comprarvi qualcosa a Noci la sera)
-Il pranzo al mare di Domenica 28 Luglio (ma tanto a mare bisogna mantenersi leggeri e si trova sempre un chioschetto che ti fa un panino e ti vende della frutta).


PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE 
GIOVEDI' 25 LUGLIO

info e contatti: 

338.988.17.31 ( Filippo)
info@ciclomurgia.com
skype:ciclomurgia

martedì 18 giugno 2013

Weekend scacciadiavolo!


Ci incontreremo sabato pomeriggio alla stazione di Poggiorsini per salire in sella e pedalare alla volta della Diga del Basentello. 
Sul percorso raccoglieremo l'Iperico (chiamato anche erba di San Giovanni o Scacciadiavoli, già nella tradizione pagana, veniva raccolto proprio il giorno che poi è diventato di San Giovanni) per approdare, infine, nel giardino di una accogliente casa contadina della Riforma Agraria: L'Agri Biologica delle Murge, dove pianteremo le nostre tende e ceneremo tutti insieme con PIZZE A KM0 (verdure dell'orto e farine biologiche del nostro Gruppo d'Acquisto), ottimo vino biologico e altro...
Dolce risveglio con colazione immersi nella natura che circonda l’Agribiologica (paesaggio mozzafiato, se non vedi, non credi!!) e partenza alla volta di Gravina in Puglia per visitare la freschissima Gravina Sotterranea. 
Dopo il giretto nel centro storico di Gravina rientreremo per pranzo all'Agribiologica, siesta post pranzo e pedalata di ritorno al Ciclonoleggio.

Quando? 22 e 23 giugno
A che ora? Appuntamento per sabato 22 giugno alle 16.00. Rientro per domenica 23 giugno ore 18:00 circa...
Dove? Partenza dal ciclo noleggio presso la stazione di Poggiorsini (Roxy Bar)
Come? Prenotare entro Venerdì 21 Giugno
Quanto costa? 60 a persona (per chi viene con bici propria la quota è di 55 euro)
Lunghezza totale del percorso: 60 km (in due giorni, 30 km al giorno, tutti su asfalto) 
La quota include: 
- Bici [Bottecchia Fx 510 e 520] e caschetto di sicurezza;
- Ciclo Guida al seguito (certificata A.I.G.A.E.) + aiuto guida di supporto;
- Cena del Sabato, colazione e pranzo della domenica;
- Pernottamento in tenda (con tende a vostro carico), doccia e servizi dell’Agri Biologica;
- Trasporto bagagli e macchina di supporto;
- Parcheggio recintato presso il CicloNoleggio di Poggiorsini;
-Biglietto d'ingresso alla Gravina Sotterranea;
-Assicurazione
IL PREZZO E' STATO CALCOLATO SU UN NUMERO MINIMO DI 10 PARTECIPANTI, SE GLI ISCRITTI SARANNO PIU' 10 IL PREZZO SCENDERA'....prenotate e invitate amici quindi...più siamo meglio è!
per prenotare occorre contattarci e poi versare una anticipo di 30 euro (attraverso una delle modalità che comunicheremo per mail a coloro che ci contatteranno per prenotare) improrogabilmente entro venerdì 21 Giugno ore 13:00 .

martedì 11 giugno 2013

Dove finisce la Murgia



Questa settimana ci spingiamo oltre i confini del mondo, là dove la nostra Murgia lascia spazio alla penisola salentina: pedaleremo fino alla soglia messapica per un weekend immerso nella magia della Valle d'Itria.
Cominceremo il nostro weekend a pedali affidandoci alle sapienti parole di Paolo Belloni che ci illustrerà le meraviglie del conservatorio botanico dei Giardini di Pomona (Cisternino)
Da Cisternino pedaleremo alla volta di Francavilla Fontana per raggiungere e conoscere la straordinaria storia della Comune libertaria di Urupia. Passeggeremo inoltre tra i vicoli di Ceglie Messapica, uno dei centri urbani più antichi di tutta la Puglia.
Non perdete l'occasione di scoprire un territorio attraverso la passione, le parole, l'amore e le azioni di persone straordinarie che avremo l'occasione di conoscere. 

Quota individuale: 42 euro

ATTENZIONE: Superati i 10 iscritti il prezzo inizia a scendere!!
La quota comprende:
Ingresso e visita ai Giardini di Pomona;
Contributo per il pernottamento in tenda, la cena e la colazione alla Comune di Urupia;
Guida e aiuto guida a seguito (assistenza on the road);
Organizzazione tecnico logistica; 
Tessera dell'associazione (per i non tesserati)
Assicurazione.

15 euro di supplemento per chi voglia noleggiare una delle nostre bici con portapacchi da viaggio (la troverete direttamente ai Giardini di Pomona, luogo di partenza della due giorni).
Appuntamento presso il Conservatorio Botanico dei Giardini di Pomona alle ore 11:00di Sabato 15 Giugno  dove lasceremo le nostre automobili fino al nostro rientro previsto per domenica 16 giugno ore 20.00.
Totale km da percorrere: 81 km circa (42 km il primo giorno e 39 km il secondo)

PRENOTAZIONI ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI' 13 GIUGNO (riterremo valide solo le prenotazioni con versamento della quota d'anticipo di 20 euro.
Chiamateci o scriveteci e vi invieremo tutte le info sulle modalità di pagamento)

Ogni partecipante dovrà farsi carico del proprio bagaglio, ma verremo in vostro soccorso con alcuni utili consigli se state affrontando il vostro primo ciclo-viaggio!
Chiamateci, dissiperemo anche il più banale timore.

info e contatti:
+39.338.988.17.31 (Filippo)
+39.347.706.56.69 ( Marinella)
info@ciclomurgia.com


giovedì 6 giugno 2013

Weekend tutto da pedalare... con Ciclomurgia!!!

Sabato 8 giugnoPedalando verso il tramonto: chiesetta neviera, necropoli di san magno e secret barbecue!


Sabato pomeriggio alla scoperta delle bellezze dell'Alta Murgia!

Questa settimana pedaleremo alla volta di San Magno, dove visiteremo la chiesetta neviera, risalente ai primi decenni del XII secolo e la necropoli di sepolcri a tumuli risalenti a VIII-V secolo a.C..
L'itinerario si snoda per 31 km su asfalto, dunque senza alcuna difficoltà dal punto di vista tecnico, ma siamo pur sempre sulla Murgia, quindi aspettatevi saliscendi appassionati!!

A conclusione della pedalata, chi vorrà trascorrere un sabato sera wild, potrà partecipare ad un barbecue in località segretissima!
Prenotazioni entro le ore 12.00 di venerdì!

Appuntamento ore 15.00 al Roxy Bar, nei pressi della Stazione FS di Poggiorsini
Quota di partecipazione: 15 euro
quota di partecipazione con bici propria: 10 euro

La quota comprende:
noleggio bicicletta e caschetto di sicurezza (BOTTECCHIA fX 510/fx 520)
- guida escursionistica-ambientale e aiuto guida a seguito; 
-assicurazione;
-Tessera Associazione Ciclomurgia

Per chi deciderà di partecipare alla grigliata, i costi saranno suddivisi tra i partecipanti


Domenica 9 giugnoIl rosso che abbaglia - Cave di bauxite


Torniamo a pedalare su uno dei percorsi più affascinati e richiesti: le cave di bauxite!
Il rosso vivo di questo fantastico luogo rende il paesaggio quasi surreale. Le cave sono il risultato del lavoro congiunto dell'uomo, che per anni ha scavato per estrarre questo prezioso minerale, e della natura, che ha pian piano riconquistato i suoi spazi quando l'uomo, cessata l'attività estrattiva, ha abbandonato questi luoghi.
L'itinerario è caratterizzato da sterrati facilmente percorribili in bici, quasi tutto in piano, attraversa tre tipologie di terreno:
1) una parte caratterizzata da distese colture di grano che in primavera colorano di verde i dolci declivi e in estate si tingono del giallo dorato delle spighe che crescono sotto il solleone in attesa della mietitura;
2) un' area boschiva di conifere dove è possibile godere dell' ombrosa frescura dei pini, anche nelle ore più calde delle afose giornate estive;
3)Nell'ultima parte del percorso pedalerete sulla parte più alta e panoramica del costone murgiano. Da qui, nelle giornate con poca foschia, è possibile raggiungere con lo sguardo i monti dell'Appennino lucano. 

Appuntamento ore 10.00 al Roxy Bar, nei pressi della Stazione FS di Poggiorsini
Quota invidividuale, per chi usa le nostre bici: 20 euro 
La quota comprende:
-noleggio bicicletta e caschetto di sicurezza (BOTTECCHIA fX 510/fx 520)
per tutti: 
- guida escursionistica-ambientale e aiuto guida; 
-assicurazione;
-colazione e pranzo al sacco (se non fate colazione potete prendere un gelato e/o caffè 
al ritorno dall'escursione) 
-Tessera Associazione Ciclomurgia

Quota individuale, per chi usa la propria bici: 15 euro (per chi partecipa con bici propria, la quota comprende tutti i servizi sopra indicati eccetto colazione e pranzo a sacco)

(per le bici non nostre non ci facciamo carico della manutenzione in caso di guasti... In poche parole, portatevi caschetto, camere d'aria di riserva e la pompa!!)

info e contatti:
tel. 338.988.17.31 (Filippo)
tel. 347.706.56.69 (Marinella)

info@ciclomurgia.com

lunedì 20 maggio 2013

I La bici che scalpita? (App)



E' una applicazione di ultimissima generazione: una videochat tridimensionale con una connessione talmente veloce che il segnale non salta mai; trasmette profumi, sapori e calore. Permette di aprire forum di discussione su diversi temi allo stesso momento, di sfoggiare l'ultimo gadget della propria bici o dare un passaggio "sulla canna" ad una damigella appiedata.
E' scaricabile dal purista della bici vintage e da quello in fissa per la fissa, ma anche da quello che guida un vecchio cancello O da quello che si porta i bimbi nel seggiolino e il cane nel carrellino...

CI VEDIAMO MERCOLEDì 22 MAGGIO ORE 21.00 IN PIAZZA CASTELLO
PEDALEREMO SENZA UNA META PREFISSATA E CI FERMEREMO TUTTE LE VOLTE CHE NE AVREMO VOGLIA!!

COMBATTIAMO LA SFILATA DEI SUV SUL PORTO DI TRANI AL SUONO DEI NOSTRI CAMPANELLI!!!!

Invitate tutti i vostri amici, inizia la rivoluzione a pedali!!!

mercoledì 13 marzo 2013

Trani a P(i)edali




Anche quest’anno, le scuole primarie e secondarie di Trani, sono coinvolte in Cicloattivi@scuola, il progetto dell’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia (Programma Crea-Attiva-Mente), per una riduzione del traffico intorno agli istituti scolastici nelle ore di entrata e di uscita degli studenti, e per promuovere l’abitudine a utilizzare, per i piccoli spostamenti quotidiani, modalità di trasporto eco-compatibili.

Sono tre gli istituti coinvolti nel progetto “Trani a P(i)edali“, la scuola primaria “Mons. Petronelli” e le scuole secondarie di primo grado, “Ettore Baldassarre” e “Giovanni Bovio” coadiuvati dagli operatori dell’Associazione CicloMurgia di Trani e ElaborAZIONI.org di Bari.



Gli operatori di Ciclomurgia daranno il via alle attività del Bici Bus, accompagnando a scuola in bicicletta, ogni giorno per tre mesi, a incominciare da Lunedì 4 Marzo, gli alunni delle due scuole secondarie di primo grado, seguendo percorsi sicuri concordati con il Comune di Trani (partner  istituzionale del progetto) e la Polizia Locale.
Sarà poi la volta degli operatori di ElaborAZIONI, che avvieranno il Piedibus, lungo percorsi pedonali sicuri casa-scuola con i genitori dei piccoli alunni della scuola primaria Mons. Petronelli.

Tutti gli alunni coinvolti, parteciperanno poi ad attività volte all’acquisizione delle capacità pedonali e conoscenza del codice della strada, oltreché a conquistarsi porzioni di autonomia imparando le prime nozioni di ciclo meccanica, ossia le basi dell’autoriparazione della bicicletta.

E’ possibile seguire le attività del progetto “Trani a P(i)edali“ consultando il sito dell’Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia.

Imparare a muoversi lentamente e senza inquinare è un primo passo per rendere le nostre città più sicure e vivibili, ed insegnare ai nostri figli il rispetto degli altri e l’amore per il proprio territorio.
Ci auguriamo che tutte le attività proposte abbiano una ricaduta positiva sulla cittadinanza intera, soprattutto in termini di prassi virtuose da consolidare e diffondere.

lunedì 28 gennaio 2013

Au Revoir Pied à Terre - mazurka clandestina




Il Piede a Terra chiude i battenti (...per ora!!) e vogliamo salutare questo luogo per noi magico in un modo romantico ed allo stesso tempo già nostalgico. 
Il Piede a Terra ormai vuoto si riempirà di musica e passione dando vita ad una insolita Mazurka Clandestina!
Porta con te la voglia di ballare (anche se non lo hai mai fatto prima!), e, se suoni uno strumento poco ingombrante e romanticissimo (una fisarmonica, un violino, un piffero...!), NON LASCIARLO A CASA!!!!
Ti aspettiamo mercoledì 30 gennaio alle ore 21.30, a Il Piede a Terra, naturalmente!

" C'è un ballo che sembra non voler più stare negli schemi dati, nelle distanze, nei movimenti: quel ballo è la mazurka.
Di danza in danza, di sera in sera, di gruppo in gruppo e di festa in festa la mazurka cambia, i passi accelerano, i corpi si avvicinano e si toccano, spalla contro spalla, guancia con guancia, fianchi, braccia, gambe. Intensi ma riservati, passionali ma precisi e nel pieno rispetto dello spazio e dell'integrità dell'altro, i ballerini imparano a guidarsi col contatto, col tocco, a occhi chiusi o aperti, seguendo la musica istintivamente, nei vecchi schemi, ma nel nuovo corpo, nel nuovo tempo.
E, sentendosi pionieri, rivoluzionari ma legati ai maestri, la battezzano la mazurka clandestina e decidono che la balleranno solo di nascosto, e di notte, per godersi la festa e per non disturbare e forse per non offendere.
Così la voce si sparge sotterranea. Un tam tam clandestino racconta e chiama a raccolta i ballerini della mazurka clandestina e annuncia il luogo, sempre una piazza, e l'ora del ritrovo, e il nome dei suonatori.
Così, al calar della notte, uomini e donne occupano le piazze, i suonatori si dispongono e le danze si aprono. E si balla, si balla per tutta la notte e si beve e si canta fino all'alba, corpi abbracciati, in silenzio, giri su giri, finché viene l'alba.
Allora i ballerini ed i suonatori lasciano la piazza e se ne vanno, alla spicciolata, ridendo o in silenzio, felici o stremati.
Dicono che ogni mazurka clandestina sia diversa, più bella, o più brutta, ma unica ogni volta."



La  sede di CicloMurgia si chiama:  

  
                                       Via Fra Diego Alvarez 30 a Trani




info e contatti:

338.988.17.31 ( Filippo)
info@ciclomurgia.com
skype:ciclomurgia

giovedì 29 novembre 2012

LA NATURA TI FA BELLA

Corso di cosmetica naturale e introduzione all'utilizzo dei fiori di Bach 


VORRESTI PARTECIPARE AL LABORATORIO MA IL GIORNO SETTIMANALE E L'ORARIO NON TE LO PERMETTONO??
INVIACI UNA MAIL CON LA TUA PROPOSTA  DI GIORNO E ORARIO E IL TUO NUMERO DI CELLULARE E VEDIAMO COSA SI PUO' FARE...

Quattro imperdibili incontri sulla cosmesi naturale e introduzione all'utilizzo dei fiori di Bach


Lunedì 3 dicembre

Modulo 1. Introduzione alla cosmetica,cenni storici,introduzione alla fitocosmesi e alla cosmetica naturale;introduzione all’INCI e al BioDizionario
(Si pregano i corsisti di portare con se un contenitore cosmetico-anche vuoto-su cui sia visibile la lista ingredienti)


Lunedì 10 dicembre

Modulo 2. Cosmesi naturale e fai-da-te:igiene e conservazione del prodotto,conservanti di sintesi e naturali,ingredienti cosmetici direttamente dalla dispensa!


Lunedì 17 dicembre

Modulo 3. Lezione pratica-produzione di maschere,creme viso-corpo,balsami labbra e tanto altro!


Martedì 18 dicembre

Modulo 4. L'armonia emozionale, un valido contributo alla bellezza.
Chi era Bach; principi cardine del pensiero di Bach; come funzionano i fiori di Bach; alcuni fiori utili al miglioramento dell'autostima; piccola dimostrazione pratica

durata e costi  4 MODULI
durata: 120 min a lezione
tutte le lezioni avranno inizio, improrogabilmente, alle ore 19.30
COSTO: 35 euro 

ATTENZIONE!!! I PRIMI 5 ISCRITTI PAGANO 30 EURO!!! AFFRETTATEVI! :)

IL LABORATORIO SI TERRA' PRESSO LA NOSTRA SEDE ("IL PIEDE A TERRA", Via Fra Diego Alvarez 30 a Trani)


Il laboratorio sarà tenuto dalle dott.sse Anna Dicuonzo e Carla Avveniente. 
Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 28 novembre, il corso è aperto ad un numero limitato di persone.
info su prenotazioni e modalità di pagamento contatti:
338.988.17.31 (Filippo)
info@ciclomurgia.com

martedì 30 ottobre 2012

Gruppo di Acquisto Solidale di Trani: un'occasione da non perdere!


Lunedì 5 novembre 2012
ore 19.45
Il Piede a Terra - via Fra' Diego Alvarez, n.30 - Trani


I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono gruppi di acquisto, organizzati spontaneamente, che partono da un approccio critico al consumo.
Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti.

Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a coloro che - a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.



Da febbraio 2012 abbiamo attivato un gruppo di acquisto solidale a Trani cercando di avvicinare i piccoli produttori dell'Alta Murgia alle famiglie tranesi.
Questa esperienza ci ha fatto capire come il Gruppo d'Acquisto poteva cambiare e migliorare e in che direzione stavamo andando. Abbiamo avuto modo di incontrare altri partecipanti a molti altri Gruppi d'Acquisto locali e, grazie a questi incontri, abbiamo stretto nuove "alleanze" che ci permetteranno di attivare un meccanismo di "scambio" tra i produttori del nostro gruppo d'acquisto e i loro produttori. Grazie a queste relazioni, potremo arricchire il nostro paniere di beni ed abbattere i costi di alcuni prodotti, primi fra tutti quelli ortofrutticoli.

Vi aspettiamo allora lunedì 5 novembre alle ore 19.45 presso la sede della nostra Associazione, Il Piede a Terra.